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TIMCUP, SAMPDORIA-INTER: 22 CONVOCATI

APPIANO GENTILE - Roberto Mancini ha convocato 22 nerazzurri per Sampdoria-Inter, semifinale d'andata di Tim Cup 2006-2007 in programma stasera (ore 21; diretta tv Rai2 e Inter Channel ) allo stadio "Luigi Ferraris" in Marassi a Genova.

Portieri : 1 Francesco Toldo, 22 Paolo Orlandoni, 79 Fabian Carini;

Difensori : 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Maxwell, 11 Fabio Grosso, 16 Nicolas Burdisso, 25 Walter Samuel, 46 Dennis Esposito (classe 1988), 51 Leonardo Bonucci (classe 1987);

Centrocampisti: 7 Luis Figo, 15 Olivier Dacourt, 19 Esteban Cambiasso, 21 Santiago Solari, 47 Francesco Bolzoni (classe 1989), 50 Ibrahim Maaroufi (classe 1989), 91 Mariano Gonzalez;

Attaccanti: 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo, 57 Attila Filkor (classe 1988), 99 Lampros Choutos

inter.it
MANCINI: "BILANCI SOLO ALLA FINE"
APPIANO GENTILE - Domani è il giorno di Sampdoria-Inter, gara valida per l'andata delle semifinali della Tim Cup 2006-2007, in programma allo stadio "Luigi Ferraris" di Marassi a Genova (ore 21,00). Roberto Mancini ha incontrato i giornalisti nella conferenza stampa della vigilia dopo la seduta di allenamento pomeridiana al centro sportivo "Angelo Moratti".
Inter.it vi propone la versione integrale di quanto dichiarato dal tecnico nerazzurro:

Mancini: ieri la Snai ha sospeso le scommesse sulla vittoria dello scudetto. Che cosa ne pensa?
"In questo caso facciamo un favore alla Snai, perché altrimenti devono pagare un sacco di soldi... Comunque non mi intendo di scommesse, non conosco le motivazioni di questa cosa. Sicuramente, per loro, questa decisione avrà avuto una logica. Questo visto dal di fuori, mentre dal di dentro è tutto diverso e le situazioni, nel calcio, possono cambiare in poche partite".

Julio Cruz è già pronto per scendere in campo domani contro la Sampdoria?
" Cruz sta bene e domani verrà in panchina. Non ha più problemi, deve solo ritrovare il ritmo partita".

La Sampdoria è una delle tre squadre che è riuscita a fermare sul pareggio l'Inter in Campionato . Quanto sarà dura la gara di domani sera?
"La Sampdoria è riuscita a fermarci sul pareggio in Campionato perché è un'ottima squadra, con buoni calciatori che giocano bene. Loro al Meazza hanno disputato un'ottima gara e sono riusciti a pareggiare. Questo è un loro merito: le prossime gare contro la Samp saranno tutte così, differenti tra loro ma molto molto difficili. La Sampdoria è messa bene in campo e, sia in coppa che in Campionato , l'Inter dovrà fare molto bene per vincere".

Quante giornate di squalifica crede verranno date a Francesco Totti?
"Non voglio entrare in questi tipi di discorsi, non sono questioni che riguardano l'Inter. Ora pensiamo solo alla Sampdoria".

Domani sarà un'ulteriore occasione per sfruttare il momento buono di Adriano?
"Non so se Adriano domani verrà con noi a Genova perché domenica ha preso un colpo contro la Fiorentina. Valuteremo le condizioni di tutti domani mattina: se Adri starà come oggi non credo che partirà con la squadra, se invece starà meglio considereremo la situazione".

Sembrava rientrata l'emergenza attaccanti, invece...
"No, ma questa di Adriano non è una questione di emergenza. Vogliamo semplicemente non rischiare nulla in questo momento importante della stagione nel quale stiamo recuperando tutti e avremo bisogno di tutti. Adriano verrà a Genova solo se domani mattina starà bene".

Lei crede alla possibilità di vincere sia scudetto che la Champions League?
"Questa è una cosa che non si può sapere oggi. Domani abbiamo la Tim Cup e dobbiamo cercare di fare bene e vincere per poter centrare la finale. Se dovessimo passare il turno, e non sarà semplice, si dovrà poi giocare ancora la finale. In Campionato mancano diciotto partite e in Champions League sono tutte gare da giocare. È impossibile sapere ora che cosa faremo, ma questo non vale solo per noi, è quello che capita a tutte le squadre che sono nella nostra sitiazione".

L'Inter è in un momento molto positivo. Che cosa deve fare un allenatore in questa situazione? Si deve riuscire a controllare l'euforia?
"È ancora presto per parlare di controllare l'euforia che credo sia impossibile ci sia già. Nonostante i record? Ma i record contano sino a un certo punto, conta solo il risultato finale. Se mancassero cinque-sei gare alla fine del Campionato , sarebbe una situazione differente e potrebbe esserci questo rischio. Però mancano ancora diciotto partite in Campionato , quindi non corriamo il rischio di farci prendere dall'euforia. Nelle altre competizioni, invece, giochiamo tutte gare da dentro o fuori e può succedere qualsiasi cosa".

Molti cercano di sminuire il grande momento dell'Inter tirando sempre fuori argomenti che centrano poco con le questioni tecniche. Le dà fastidio questa situazione?
"No. Non si può andare dietro a tutto. Dobbiamo solo pensare alle partite che ci aspettano e a quello che è il calcio giocato. Tutte le altre cose lasciano il tempo che trovano".






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